L'elaborato della classe 5^H, Convitto Nazionale Umberto I, propone un ricordo del deportato politico Nicola Battista attraverso un videoclip interamente ideato, autoprodotto e autogestito dagli studenti della classe.

Ricorderò

Una canzone, un progetto, la vita di un uomo che non deve essere dimenticata. 

Di verso in verso, la classe ha cercato di riportare in vita Nicola Battista; dietro questo nome si cela un antifascista e partigiano pugliese, operaio alla Fiat di Torino, che dal 1937 al 1942 ha subito per il suo impegno politico cinque anni di durissimo confino, lontano dalla famiglia e dai suoi due figli che nel 1937 avevano solo 5 e 7 anni: unico contatto nel corso degli anni alcune tenere lettere, spesso pesantemente censurate.

Il 13 marzo del 1944 fu arrestato per l'ultima volta a causa della sua attività di antifascista nel movimento della Resistenza nella Settima Brigata SAP. Venne deportato a Mauthausen e qui trovò la morte 8 mesi dopo, il 3 novembre, all'età di 40 anni. 

I ragazzi della 5^H hanno ricostruito la sua storia grazie a un'accurata ricerca storica e a un'attenta analisi dei documenti depositati presso l'Archivio storico Fiat-Stellantis, l'Archivio Centrale dello Stato e l'Archivio del Ricompart e grazie alla collaborazione alla testimonianza dei ritrovati familiari, discendenti diretti, in special modo della figlia Elisa, testimone preziosa, cara e indispensabile: il suo racconto ha permesso a tutti loro di conoscere l'uomo e il padre Nicola, rappresentandolo nel videoclip della canzone da loro prodotta.